Fu fondata nel 1845 da John Pilkington e Henry Wilson per il trasporto delle merci poi a fine ottocento iniziò la costruzione di navi passeggere, le più grandi di quell’epoca tutte con suffisso “ic” come Titanic, Olympic, Britannic, Gigantic e come simbolo i fumaioli gialli con una striscia superiore nera. Tra il 1971 e il 1972 vennero inaugurate le navi Celtic, Adriatic, Atlantic e Oceanic. A partire dal 1906, il varo dei due transatlantici più lussuosi e più veloci dell’epoca, il Lusitania e il Mauretania inaugurati dalla Cunard Line, fu il presupposto per la White Star Line di promuovere l’idea della Olympic Class di cui fanno parte il Titanic, l’Olympic e il Gigantic.
Dopo l’affondamento del Titanic non ebbe molti primati ma restò comunque simbolo di grandezza e lusso. La compagnia chiuse nel 1934 alleandosi con la rivale Cunard Line esistente ancora oggi con la Queen Mary 2, una delle navi da crociera di questa compagnia. |
ll Titanic era un transatlantico costruito nei pressi dei cantieri Harland and Wolff di Belfast tra il 1909 e il 1912 quando venne registrato nel registro navale della città di Liverpool.
Insieme alle navi Britannic e Olympic, rappresentava un modello d’ingegneria di quell’epoca tanto da essere ritenuto “praticamente inaffondabile”. Inoltre fu progettato per competere con il Mauretania e il Lusitania, i due transatlantici più lussuosi di quell'epoca. Dopo due anni dall'inizio dei lavori venne varato lo scafo per poi inaugurare le sovrastrutture a marzo del 1912. Il Titanic partì da Belfast il 2 Aprile 1912 per arrivare a Southampton da dove partì per il suo primo, ed ultimo, viaggio verso l’America il 10 Aprile verso le 12:00. Il suo scopo era di offrire un collegamento di linea con la città di New York. |
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Alla fine del quarto giorno di viaggio, le due vedette Frederick Lee e Reginald Lee avvistarono ad occhio nudo un iceberg proprio sulla loro direzione. Il Titanic viaggiava alla massima velocità ordinata da Ismay per arrivare a New York in anticipo, nonostante le continue segnalazioni delle presenze di ghiacci da parte del "Californian" che sostava tra enormi iceberg ad una ventina di chilometri dal Titanic. In più il mare era spaventosamente calmo da impedire l'avvistamento di un iceberg. Scontrarlo fu inevitabile. Le dimensioni del timone non erano sufficientemente grandi per far virare una nave di quelle dimensioni che viaggiava ad una velocità maggiore di 20 nodi. L'ufficiale Murdoch tentò di virare a sinistra invertendo la rotazione di marcia ma fu tutto inutile. L'iceberg creò uno squarcio di circa 90 metri, ovvero 6 compartimenti stagni. La chiusura delle porte stagne rallentò l'allagamento delle sale macchine perciò il circuito elettrico non si interruppe. Dopo 15 minuti i compartimenti caldaie furono evacuati mentre non fu detto di abbandonare il luogo nelle sale macchine e nelle zone turbine. Tomas Andrews disse che in un'ora e mezzo o due al massimo il Titanic sarebbe affondato, così fu dato l'ordine di far abbandonare la nave. Tutti ancora mantenevano la calma quando i musicisti cominciarono a suonare nonostante l'assordante rumore del vapore che fuoriusciva dai fumaioli per evitare l'esplosione delle caldaie. L'ufficiale Murdoch rispettò l'ordine del capitano di far imbarcare per primi sulle sole 16 scialuppe, donne e bambini di prima, poi di seconda ed infine di terza classe. Nonostante avessero una capienza di 65 persone l'una, la prima scialuppa era stata calata con soli 28 passeggeri a bordo e la seconda con addirittura 12. Mentre cominciava a diffondersi il panico, vennero sparati i primi segnali di SOS sperando che la nave Californian venisse in soccorso, ma non fu così. Infatti il marconista del Californian dormiva quando il Titanic affondò. Alla richiesta di aiuto rispose il Carpathia distante 58 miglia, quindi troppo lontano per soccorrere in tempo. Dopo un'ora dallo scontro il Titanic aveva già imbarcato 25 000 000 di litri di acqua. Ad un certo punto non c'erano altre motivazioni per non annunciare l'ordine "si salvi chi può". La prua era completamente sommersa mentre iniziava la repentina emersione della poppa. Andrews e il capitano Smith decisero di morire insieme alla loro nave al contrario di Ismay che riuscì ad imbarcarsi sull'ultima scialuppa disponibile. C'era chi, dalla nave, si era lanciato morendo dopo poco di ipotermia e chi, come era d'istinto fare, cercava di risalire lungo la poppa. Il Titanic ormai aveva raggiunto una pendenza di 30 gradi quanto di improvviso il circuito elettrico si interruppe lasciando i passeggeri nel buio e nella paura più totale che si manifestò maggiormente quando l'elevata pressione esercitata sulla nave causò il distacco della poppa che, per poco, ritornò nella posizione naturale. Il resto della nave, già inabissata, trascinò la parte posteriore fino a raggiungere una posizione verticale galleggiando per qualche minuto, per poi sprofondare alle 02:20.
Break upUno scenario difficile da vivere eppure, quando il Titanic formava un angolo di 30° con la superficie dell’acqua, avvenne l’inimmaginabile. La forte pressione di tre tonnellate per centimetro quadrato causata dalla forza terrificante generata dall’emergere dello scavo provocò lo schiacciamento della chiglia e la dilatazione delle sovrastrutture fino alla rottura dello scafo tra il terzo ed il quarto fumaiolo, il punto più fragile della nave. La parte posteriore del Titanic tornò in posizione orizzontale schiacciando le lamiere di entrambe le facciate e facendo crollare i ponti . Probabilmente tutto questo avvenne sott’acqua perchè alcune testimonianze non riportano nulla di tutto ciò.
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Un “Engine Order Telegraph” è un dispositivo, composto da due apparecchi muniti di allarme, che serve al comandante o all’ufficiale della nave per inviare ordini alla sala macchine riguardo la velocità e la rotazione di marcia. Sul Titanic i dispositivi, disposti uno sul ponte di comando e l’altro nella sala macchine, erano di forma cilindrica costituiti da una maniglia da ruotare in base alle direttive da inviare. Il comandante ruotava la maniglia attorno al quadrante fino alla scritta del segnale da inviare. L’ingegnere alla guardia in sala macchine, ricevuta la nuova direttiva indicata dalla lancetta che dal quadro si era spostata secondo il segnale inviato, spostava la maniglia in corrispondenza del puntatore. L’allarme sul ponte di comando smetteva di suonare quando l’ordine era stato eseguito. Dopo l’avvistamento dell’iceberg, l’ordine inviato fu l’inversione della rotazione di marcia (“indietro tutta”) possibile soltanto per le due eliche laterali mentre quella centrale poteva solo essere arrestata rallentando ancor di più la marcia indietro. La nave viaggiava ad una velocità troppo elevata per evitare la collisione con l’iceberg. |
SMITH: Chiudere le porte stagne.
MURDOCH: Le porte sono chiuse, signore. SMITH: Fermare i motori. MURDOCH: Sissignore. (Titanic 1997) |
È noto che nei primi anni del novecento in Inghilterra, come anche in Italia, la società si poteva dividere nettamente per classi i cui membri si differenziavano per gli atteggiamenti, interessi, valori che erano indotti da un determinate fattore chiamato ricchezza.
Il Titanic per far fronte a queste condizioni di vita era suddiviso indiscutibilmente in tre classi ognuna con i propri ambienti. Sopratutto per i passeggeri di terza classe era vietato mischiarsi nell'abbiente clima dei ponti superiori.
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Dopo che le scialuppe 18 e 20 erano state calate in mare nella fase finale dell'affondamento, i sopravvissuti furono circa 50-60. Tra chi aveva avuto la fortuna di essersi imbarcato su una scialuppa e chi, tra riuscì a salvarsi dall'acqua gelida nuotando per raggiungere una di queste, i superstiti furono soltanto 706. Gran parte delle persone morirono di ipotermia. Alle 8:00 del mattino giunse a recuperare i superstiti il Carpathia che non poté caricare le ultime quattro scialuppe le quali furono lasciate nell'oceano. A bordo si tenne una cerimonia religiosa per i morti. Il 18 Aprile la nave sbarcò a New York.
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Quante persone saranno passate davanti al Fairview Cemetery di Halifax, in Canada, per fotografare o ricalcare con la grafite la lapide con su scritto “J. Dawson. Ebbene questo cimitero ospita 200 lapidi in granito grigio con incisi i nomi e la data 15 Aprile 1912 di chi a perso la vita sul Titanic. Ma il bello è che la rinominata lapide che porta il nome di J. Dawson non indica il famoso Jack Dawson del film, ma in realtà si tratta di Joseph Dawson, un fuochista della nave che perse la vita nel naufragio. Il protagonista del film in realtà è un personaggio immaginario ma che prende spunto da un passeggero di terza classe realmente esistito e morto durante la tragedia: Jack Thayer. Ancora oggi molti non sanno di questo equivoco e dell’inesistenza di un coraggioso, unico Jack Dawson. |
In June 2008 one of the life jackets belonging to the Titanic has been sold. Probably it have not been worn by anyone because the straps, that usually are cut to free the victim, remained intact. It 'was found a few hours after the sinking of the ship by a rescuer near Halifax, in Canada. A US family has kept the heirloom for nearly 100 years until it was sold for $ 68,000.
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LUNGHEZZA: 269,90m
LARGHEZZA: 28m ALTEZZA: 53m MOTORI: 29 caldaie. Le macchine alternative azionavano le eliche laterali mentre quella centrale era attivata dalla turbina. VELOCITA': 23 nodi SCIALUPPE: ne furono collocate solamente 16 di 32 per un fatto puramente estetico con una capienza di 65 passeggeri. PASSEGGERI: aveva una capacità di 3547 passeggeri compreso equipaggio. FUMAIOLI: 4. Solo 3 erano funzionanti. ELICHE: 3. 2 laterali ed una centrale. COMPARTIMENTI STAGNI: 16 COSTI: 7,5 milioni di dollari a quel tempo. |