James Cameron ha confermato di aver fatto il film solo perché voleva vedere dal vivo il relitto del Titanic. Ma non ha girato le scene da un semplice sommergibile, anzi, suo fratello Mike ha costruito un istema di telecamere per fare le riprese dell'esterno della nave anche a quelle profondità. È stata un'emoziona talmente forte che Cameron ha vissuto l'esperienza del Titanic più lunga di ogni altro passeggero.
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L'ultima edizione del #DiCaprioDay che si terrà a Roma il 4 Settembre 2016 a Roma promesso da leonardodicaprio.it
Mi trovavo all'aeroporto di Parigi Charles De Gaulle pronto per l'imbarco quando l'occhio, tra migliaia di riviste di un'edicola, mi cadde sul magazine "Marianne" che sula copertina aveva l'immagine del maestoso Titanic che affonda. Da notare l'esatto paragone della politica francese con l'affondamento del transatlantico. Sinistra, destra. E' finita?
Ancora una volta da non perdere le due emozionanti serate di Canale 5 che ripresenta Titanic, questa e domani sera alle 21:10!
Quante persone avrebbero voluto salpare il 15 Aprile 1912 sul Titanic? Ecco chi vorrà viverre questa esperienza lo potrà fare nel 2018 quando la nave in costruzione nei cantieri cinesi Jinling battezzata Titanic II, partirà per il suo primo viaggio da Jiangsu (Cina) a Dubai. Sarà una fedele replica del famoso transatlantico affondato: la stessa nota grande scalinata sotto la cupola di cristallo, la solita sala da pranzo, la piscina… Anche la suddivisione in classi sarà mantenuta . “Non ci saranno mescolamenti tra le classi” aveva detto il miliardario australiano Clive Palmer proprietario della compagnia navale Blue Star Line, promotore e finanziatore del progetto nel febbraio 2013 a New York. Tutti i 2700 passeggeri a bordo, dovranno gustare gli stessi menù e vestirsi con abiti d’epoca proprio per ricreare la medesima atmosfera della "belle époque". Tutto questo con la sicurezza delle sufficienti scialuppe e delle moderne tecnologie di navigazione di oggi. Il costo totale sarà di circa 400 milioni di dollari, dieci volte di più rispetto all’originale che oggi avrebbe avuto un costo di 50 milioni di dollari. Con due anni di ritardo rispetto al progetto originale, nel 2018 il sogno di Clive Palmer e anche di molti altri diverrà realtà. Ecco cosa, il quotidiano italiano "SECOLO", ha scritto sulla prima pagina il 17 Aprile 1912
Il lutto di due nazioni Londra, 16 Aprile Un'altra giornata di dolorosa ed angosciosa ansietà è passata oggi per le persone direttamente interessate alla orribile catastrofe del Titanic, che ha gettato tutta la nazione nel lutto più profondo. L'unica cosa che si sappia all’ora presente in modo già al sicuro, si è che il grande piroscafo di cui tutta l'Inghilterra andava giustamente fiera, e di cui ora fa appena un anno tutta la stampa vantava lo splendore senza precedenti, la mole straordinariamente gigantesca, la potenza smisurata, giace ora infondo al mare con 3000 m d'acqua sopra di sé. Spettacolo di dolore Uno spettacolo veramente straziante, indescrivibile, è stato offerto durante tutta la giornata dell'accorrere affannoso di centinaia centinaia di persone, amici, parenti o conoscenti dei passeggeri del Titanic alla principesca sede della White Star Line, il Pall Mall. Durante tutta la giornata infatti è stato un succedersi ininterrotto di donne, uomini, poveri e ricchi, che da 24 ore vivono in una angoscia indescrivibile e che non vedevano la fine delle loro terribili sofferenze morali. Anche il personale della compagnia ha passato una spaventevole giornata, dovendo raccogliere questa interminabile processione di visitatori dolenti. In questo stato di cose un altro fatto è venuto ad aggiungersi e ad accrescere l'ansietà e l'impazienza dell'attesa: la interruzione cioè delle comunicazioni radiotelegrafiche. Infatti, dopo un dispaccio annunciante che il Carpathia aveva raccolto a bordo 768 persone, per molte ore non si ricevette più nessun'altra comunicazione. Si sa solo che tra i salvati vi sono molte donne bambini ed anche molti uomini, ma finora non si conoscono le generalità che di 200 salvati. Il fatto è probabilmente dovuto alla circostanza che il Carpathia, il Lapponia ed il California e gli altri piroscafi che sono giunti per primi sul luogo della catastrofe, non sono muniti di apparecchi radiotelegrafici di lunga portata e non possono quindi comunicare con tutte le stazioni radiotelegrafiche dell’America. Si spera, tuttavia che si potranno avere notizie più diffuse e circostanziate stasera tardi e che si potrà così finalmente ricostruire la orribile tragedia in tutta la sua tremenda realtà. Intanto nella gigantesca sala d'aspetto della White Star Line uomini e donne di ogni condizioni sociale, affranti dal dolore comune, aspettano davanti ad una grande cornice, dove vengono esposti i telegrammi, con nuove notizie che vengono a far crollare le loro speranze o ad alleviare le loro pene. L'aspetto che questa sala offre è desolante: donne che piangono silenziosamente, uomini che si contengono a stento, si mostrano nervosi, eccitati, scambiano fra loro poche parole nelle quali si traduce tutta la loro intima sofferenza. Si direbbe che un silenzio di morte aleggi nella vasta lussuosa sala. Ecco il parere di una nonna anziana dopo aver visto per la prima volta il Titanic: A dire la verità prima d’ora non avevo mai sentito parlare di questa storia nonostante gli anni che ho. I miei genitori non mi hanno mai detto niente penso perché anche loro non ne fossero a conoscenza. Dopo averne sentito parlare non mi aspettavo una tragedia tanto grave. Vedere tutta quella gente morire perché le scialuppe e i soccorsi non erano sufficienti, direi anche scarsi, era per me inimmaginabile. Paura e stupore erano i miei primi stati d’animo. Non pensavo di vedere scene così disastrose. Ero curiosa di sapere come sarebbe andata a finire. Sicuramente non è un film da poco. Mi ha rattristato il fatto che dopo tutto quello che aveva passato per salvare lei, Jack muore. Nonostante la situazione di panico in cui erano, mi è piaciuto il fatto che facevano di tutto per non separarsi non avendo paura di morire. Una delle scene che mi ha colpito di più è quando la cupola si spacca riversando l’acqua sulle persone. Non sono un’esperta di film quindi mi lascio guidare dall’istinto. Darei 10 a questo film, hanno reso benissimo l’idea soprattutto per i particolari. Dopo 19 anni dal film, Leonardo DiCaprio a 41 anni, e Kate Winslet a 40, si ritrovano ai "Golden Globe 2016". Dopo la consegna del premio a Leonardo per migliore interpretazione drammatica in "The Revenant", la Winslet riserva sul Red Carpet a DiCaprio, che l'ha definita come "l'attrice più brava del settore", un abbraccio vero e sentito che lui ricambia complimentandosi per la vittoria dell'attrice, non protagonista, nel film "Steve Jobs" |